Segnali di Divieto (parte 3)
Com'è andata con la seconda lezione sui Segnali Di Divieto? Avete compreso tutto? Ricordate le differenze che intercorrono tra il divieto di transito ai veicoli che trasportano merci pericolose, quelli che trasportano esplosivi e quelli che trasportano prodotti contaminanti l'acqua? Se la risposta a tutte queste domande è si, potete passare a quest'ultima lezione sui Segnali Di Divieto. Detto ciò non ci resta che iniziare!
Segnali di Divieto Di Transito A Tutti I Veicoli Di Larghezza Superiore a 2,30 Metri, Di Altezza Superiore a 3,50 Metri, e A Tutti I Veicoli, O Complessi Di Veicoli, Lunghi Più Di 10 Metri
Iniziamo questa analisi da quei segnali di divieto di transito che riguardano veicoli con determinate dimensioni. A volte il transito è vietato a veicoli troppo larghi, altre volte perché troppo alti, o ancora perché troppo lunghi. Per ognuno di questi casi esiste un apposito cartello di Divieto.
Nella maggior parte delle volte il bisogno di imporre questi divieti è dovuto a determinate caratteristiche della strada. Mettiamo, infatti, che stiamo guidando un veicolo largo 2,5 metri e dobbiamo entrare in una galleria larga 2,3 metri. 20 centimetri di differenza non sono molto visibili e lo schianto sarebbe inevitabile se non ci fosse il segnale di Divieto Di Transito A Tutti I Veicoli Di Larghezza Superiore a 2,30 Metri ad avvisarci.
Questo segnale, infatti, vieta il transito a tutti i veicoli, anche quelli sprovvisti di motore, di larghezza superiore a 2,30 metri. Ciò vuol dire che tutti i veicoli di larghezza uguale o minore a 2,3 metri possono transitare. Quindi, come avrete già capito, il numero 2,3 riportato sul cartello indica la larghezza massima dei veicoli ammessi al transito. Ricordiamo, infine, che questo cartello può trovarsi prima di una strettoia ed è posto sia su strade urbane che extraurbane.
Ma prima di andare avanti con i prossimi cartelli vogliamo che poniate molta, ma molta, attenzione all'affermazione "Questo segnale vieta il transito a tutti i veicoli di larghezza superiore a 2,30 metri". L'avete fatto? Se la risposta è si, avrete già capito che i veicoli larghi 2,3 metri possono transitare tranquillamente. Lo stesso discorso vale anche per i prossimi 4 cartelli. Quindi fate attenzione durante i quiz patente!
Il secondo segnale nella foto, quello di Divieto Di Transito A Tutti I Veicoli Di Altezza Superiore a 3,50 Metri, vieta il transito dei veicoli con altezza, comprensiva del carico, superiore a 3,50 metri e può trovarsi sia in un centro abitato che fuori. Il numero 3,5 riportato sul cartello indica, dunque, l'altezza massima, misurata dal piano stradale, dei veicoli ammessi al transito. Questo cartello può facilmente trovarsi in un punto in cui la strada passa sotto un ponte.
Quindi se all'esame vi dovesse capitare la domanda "Il segnale raffigurato indica un passaggio alto 3,50 metri" voi non potrete far altro che cliccare su "Falso". Ma facciamo un esempio. Mettiamo il caso che stiate guidando un autobus alto 4 metri e avvistate questo cartello. Anche se il passaggio dovesse misurare 20 metri voi non dovrete far altro che cambiare strada, in quanto non vi è permesso il transito.
Il Segnale di Divieto Di Transito A Tutti I Veicoli, O Complessi Di Veicoli, Lunghi Più Di 10 Metri (l'ultimo segnale in alto) vieta il transito a tutti i veicoli di lunghezza complessiva superiore a 10 metri. Questo divieto deve essere rispettato anche dai conducenti di autobus e dai conducenti di complessi di veicoli.
Ma cosa si intende per complesso di veicoli? Un complesso di veicoli non è altro che l'insieme di due veicoli, il primo trainante e il secondo trainato. Esempi di complessi di veicoli sono gli autoarticolati, in quanto formati da un trattore stradale e da un semirimorchio, e gli autotreni.
Segnale di Divieto Di Transito A Tutti I Veicoli Di Massa Superiore A 7,00 T e A Tutti I Veicoli Di Massa Per Asse Superiore A 2,5 T
Se per i tre cartelli appena analizzati il divieto di transito riguardava veicoli con determinate dimensioni, i prossimi due che andiamo ad analizzare, ossia il Divieto Di Transito A Tutti I Veicoli Di Massa Superiore A 7,00 Tonnellate e quello A Tutti I Veicoli Di Massa Per Asse Superiore A 2,5 Tonnellate, riguardano la massa.
Il primo segnale, ossia il Divieto Di Transito A Tutti I Veicoli Di Massa Superiore A 7,00 Tonnellate, può trovarsi prima di un ponte e vieta il transito ai veicoli aventi una massa effettiva superiore a quella indicata. Questo cartello, se integrato da apposito pannello, può vietare il transito contemporaneo di più veicoli.
Anche il secondo segnale in foto può trovarsi prima di un ponte e vieta il transito ai veicoli aventi una massa effettiva per asse superiore a 2,5 tonnellate. Ma cosa vuol dire "massa effettiva per asse"? La massa effettiva per asse è un'unita di misura utilizzata nel settore dei trasporti e serve appunto a stabilire qual'è il carico massimo di un veicolo su una determinata superficie.
Ma per meglio capire il concetto di "massa effettiva per asse" dobbiamo chiarire prima cos'è l'asse di un veicolo. L'asse, visibile nella foto in alto, è quell'elemento che contiene le ruote e che consente di ruotarle a nostro piacimento. Generalmente una comune automobile possiede due assi, uno posteriore e uno anteriore. Ma esistono anche veicoli, come gli autocarri ad esempio, che possono avere più di due assi.
Ma come si fa a stabilire la massa per asse? Mettiamo dunque che un autocarro con tre assi pesi 6 tonnellate, per stabilire la massa per asse basterà dividere il peso (6 tonnellate nel nostro caso) per il numero di assi (nel nostro caso 3). Sapremo così che la massa per asse del nostro autocarro è di 2 tonnellate.
Naturalmente il segnale di Divieto Di Transito A Tutti I Veicoli Di Massa Per Asse Superiore A 2,5 Tonnellate fa riferimento alla massa effettiva sull'asse al momento del transito e non a quella indicata sulla carta di circolazione.
Segnale Di Via Libera
Il segnale raffigurato è un segnale di via libera ed indica la fine delle prescrizioni (ossia dei divieti) precedentemente imposte. La fine della prescrizione inizia dal punto dove si trova il cartello. Ma facciamo un esempio pratico. Mettiamo il caso che mentre state circolando su una strada avvistiate il Divieto di Sorpasso e, sfortuna vuole, davanti a voi una cara vecchietta procede molto, ma molto, a rilento.
Voi sapete che non potete sorpassarla per via del divieto appena imposto, quindi stati buoni dietro mantenendo un'adeguata distanza di sicurezza. Ma ad un certo punto avvistate il cartello di Via Libera. Ecco, il divieto precedentemente imposto cessa di esistere e voi, sempre che le condizioni della strada lo permettano, potete accingervi a fare la manovra di sorpasso. Tutto qui!
Segnali di Divieto Di Fermata e di Divieto Di Sosta
Prima di parlarvi di questi due cartelli è bene che sappiate la differenza che intercorre tra una fermata e una sosta per capire ciò che vi è permesso fare e cosa no se avvistate uno dei due cartelli visibili in basso. Infatti se per fermata si intende una temporanea sospensione della marcia dovuta ad esigenze di brevissima durata, ad esempio per far salire o scendere i passeggeri dal veicolo, e con il conducente pronto a riprendere la marcia in qualsiasi momento, per sosta si intende la sospensione della marcia del veicolo prolungata nel tempo e con la possibilità da parte del conducente di allontanarsi dal veicolo.
Il Segnale di Divieto Di Fermata, visibile in alto a sinistra, vieta sia la sosta che la fermata a tutti i veicoli, quindi anche ai taxi e agli autobus. Naturalmente il divieto riguarda qualsiasi fermata volontaria del veicolo, anche se solo per far salire o scendere un passeggero, ma non vale per i casi di forza maggiore, come fermarsi a un semaforo rosso oppure per evitare di investire qualcuno, o ancora in caso di traffico intenso.
Ma ricordate, questo cartello, in assenza di iscrizioni integrative, vale 24 ore su 24, quindi sia di giorno che di notte, e non solo nei giorni feriali ma anche in quelli festivi. In presenza di questo segnale, infatti, se il divieto non viene rispettato, è sempre disposta la rimozione forzata del veicolo. Ricordiamo infine che questo cartello integrato con il pannello Fine indica la fine del divieto di fermata e di sosta, quindi la fermata è vietata nel tratto precedente.
Il Segnale di Divieto Di Sosta vieta la sosta del veicolo ma non la fermata. Quindi la sosta è consentita solo nel tratto precedente al cartello e vale solo per il lato della strada dove è posto il segnale e non su entrambi i lati della carreggiata.
Ma mentre sulle strade urbane il divieto vige solo dalle ore 8.00 alle ore 20.00, salvo diversa indicazione, lungo le strade extraurbane, in assenza di indicazioni integrative, il divieto è permanente, ossia vale 24 ore su 24. E se all'incrocio il segnale non dovesse esserci nuovamente? Il divieto precedentemente imposto cessa di validità.
Inutile dire che questo cartello non è posto nei luoghi dove per regola generale vige il divieto di sosta, come nelle curve o agli incroci. Il segnale di Divieto Di Sosta può essere integrato da pannelli per indicarne l'inizio, il proseguimento o la fine, o ancora da altri tipi di pannelli integrativi. Ma vediamoli tutti nel dettaglio.
Come abbiamo già detto il Segnale di Divieto Di Sosta può essere integrato da diversi pannelli integrativi, come quello di INIZIO, CONTINUAZIONE, FINE, ECCEZIONE (che consente la sosta solo agli autobus), LIMITAZIONE (che vieta la sosta solo agli autoarticolati), FASCIA ORARIA DEI GIORNI FERIALI (che vieta la sosta solo nei giorni lavorativi), FASCIA ORARIA DEI GIORNI FESTIVI (che vieta la sosta soltanto nei giorni festivi) e ZONA RIMOZIONE COATTA (che indica una zona in cui vige il divieto di sosta, con rimozione del veicolo).
Su quest'ultima affermazione bisogna porre particolare attenzione, ossia sulla necessità di integrare il cartello con il pannello ZONA RIMOZIONE COATTA. Ciò vuol dire che in caso di Divieto Di Sosta non avviene sempre la rimozione forzata del veicolo, ma solo quando è integrato da questo pannello. Detto ciò possiamo passare al prossimo segnale.
Segnali di Divieto Di Sosta Temporaneo e di Passo Carrabile
Il Divieto Di Sosta Temporaneo, visibile in alto a sinistra, è posto nei centri urbani e vieta la sosta nei periodi in cui viene effettuata la pulizia meccanica della strada. Si tratta, dunque, di un divieto di sosta limitato ai giorni e alle ore indicate. Nel caso del cartello in figura la sosta è vietata il lunedì e il venerdì dalle ore 21.00 fino alle ore 4.00. Ma è fondamentale leggere i giorni e l'orario indicato per sapere il periodo in cui è vietata la sosta.
Il Segnale di Passo Carrabile vieta la sosta nel luogo dove è posto, ossia allo sbocco di un Passo Carrabile. Ma cos'è un Passo Carrabile? Del Passo Carrabile abbiamo già parlato nella lezione sulla Classificazione delle strade. Vi basterà rileggere il paragrafo a riguardo per capire cosa sia. In ogni caso vi basta sapere che si tratta della zona per l'accesso dei veicoli alle proprietà laterali.
Mentre la sosta è vietata, la fermata é consentita, purché il veicolo non sia di intralcio ai veicoli che devono entrare o uscire dalla proprietà. Ricordiamo, infine, che questo segnale, per essere valido, deve contenere l'indicazione dell'ente che ha concesso l'autorizzazione, il numero e l'anno del rilascio.
Segnale di Sosta Consentita A Particolari Categorie
Il Segnale di Sosta Consentita A Particolari Categorie rappresenta una specifica eccezione al divieto di sosta ossia consente la sosta e il parcheggio esclusivamente ai veicoli al servizio di persone invalide munite dell'apposito contrassegno. Quindi la sosta è vietata per tutti i veicoli diversi da quelli al servizio di persone invalide.
Segnale di Regolazione Flessibile Della Sosta In Centro Abitato
Il Segnale di Regolazione Flessibile Della Sosta In Centro Abitato rappresenta una regolazione della sosta, ossia consente la sosta in alcune ore e la vieta in altre. In particolar modo la sosta è vietata dalle ore 7.00 alle ore 9.00 e dalle ore 17.00 alle 20.00. Di conseguenza è consentita in tutte le altre ore, ossia dalle ore 9.00 alle ore 17.00 e dalle ore 20.00 alle ore 7.00.
Potrebbe sembrarvi difficile ricordare tutti gli orari ma se osservate bene il cartello potete vedere che gli orari in cui la sosta è vietata sono riportati di fianco al Divieto di Sosta, mentre gli orari in cui la sosta è consentita sono riportati di fianco al segnale di Parcheggio. Quindi il più delle volte basta osservare bene il segnale per capire ciò che vuole dirci. E questo rappresenta un valido aiuto e non solo in sede d'esame ma anche quando sarete alla guida.
Segnali di Parcheggio e di Preavviso Di Parcheggio
Il Segnale di Parcheggio indica un parcheggio autorizzato, ossia un'area attrezzata ed organizzata per sostare a tempo indeterminato, salvo diversa indicazione. Qualora infatti esistano delle limitazioni di tempo, il cartello viene integrato da un apposito cartello indicante l'orario, e in alcuni casi anche le tariffe.
Ma può essere integrato anche da altri pannelli, come quello che ne indica la distanza, o ancora quello che indica le categorie di veicoli cui il parcheggio è riservato, o ancora quello indicante le categorie di veicoli esclusi oppure quello indicante la disposizione dei veicoli.
Si, i pannelli integrativi di questo segnale sono tanti ma nella maggior parte dei casi sono di facile comprensione. In ogni caso a voi per il momento basta sapere che sotto questo cartello potete trovare i pannelli integrativi di cui abbiamo appena parlato. Più in là, nella lezione sui Pannelli Integrativi dei Segnali, li analizzeremo tutti nel dettaglio.
Il Segnale di Preavviso Di Parcheggio, visibile in alto, preannuncia che nella direzione della freccia, a 300 metri dal cartello, vi è un parcheggio. Ma non sempre il cartello è posto a 300 metri. Il segnale infatti può essere integrato da qualsiasi altro pannello DISTANZA e, quindi, può essere posto anche a 250 m di distanza dal parcheggio. In quest'ultimo caso infatti sul pannello Distanza avreste trovato la scritta 250 m.
Conclusione
Complimenti, avete appena terminato l'argomento Segnali Di Divieto. A questo punto non vi resta che esercitarvi con i quiz sui Segnali Di Divieto per verificare se tutto è stato ben compreso. Oltre alla verifica tramite i quiz patente b il nostro consiglio è di allenarvi anche mentre siete per strada.
Così, ad esempio, se mentre state passeggiando avvistate il Divieto di Fermata, oppure quello di Sosta, soffermatevi per un momento a ricordare tutte le nozioni che avete appreso nel corso di questa lezione. All'esame, sia a quello teorico che a quello pratico, questo esercizio mentale vi tornerà molto utile! A questo punto non vi resta che passare alla prossima lezione sui Segnali Di Obbligo!
Angela presto verranno inserite nuove lezioni, quindi continui a seguirci. A presto!
Scusate ma il resto della teoria? Devo dare l'esame è volevo finire di studiarla. L'assistenza può rispondere? Grazie.
Tony la sezione Teoria é in continuo aggiornamento, quindi presto verranno trattati anche gli altri argomenti. A presto!
Grazie spero che riesco a prendere la patente.
Salve! Teoria fantastica! Spiegata benissimo! l'unica cosa che manca sono le assicurazioni, le patenti ed altre cose.... lo aggiornerete presto? Grazie..
Sara grazie a lei per le belle parole! Noi stiamo facendo del nostro meglio per finire velocemente ma senza trascurare la qualità delle lezioni. Quindi presto verranno trattati anche gli altri argomenti. Continui a seguirci!
Salve. Il segnale di divieto di sosta e il segnale di divieto di sosta integrato dal pannello con freccia in su (inizio) hanno alla fine lo stesso valore?
Diana il segnale di Divieto di Sosta senza alcun pannello e il Divieto di sosta con il pannello di "inizio" hanno lo stesso valore in quanto entrambi indicano il punto d'inizio del divieto.
Buongiorno, come mai il segnale di parcheggio P è classificato tra i segnali di divieto e non di indicazione? Grazie infinite, e scusate il disturbo.
Rosa in passato il segnale di parcheggio era classificato come Segnale di Indicazione ma dal 1992 con il D.P.R. 420/1959, art. 78 è stato inserito tra i Segnali di Divieto. Questo cartello, infatti, integrato da appositi pannelli può vietare il parcheggio ad una determinata ora oppure a determinate categorie di veicoli, o ancora può vietare una disposizione del veicolo diversa da quella indicata sul pannello.
Teoria spiegata in modo eccellente! Peccato che manchino le parti più difficili da capire sui comuni libri (patente, motore, assicurazione) :(
Salve, il divieto di fermata e di sosta valgono su tutta la strada oppure soltanto nel punto in cui li trovo? Grazie mille.
Salve, vorrei sapere se è legale l'installazione di un cartello di "divieto di sosta" eccetto i residenti" sito in un vicolo chiuso dove abitano cinque famiglie. Mi chiedevo come fosse possibile installare un "eccetto i residenti" visto che la stradina è ad una carreggiata (quasi) e non vi sono vie di uscita. Quindi la domanda è: chi può sostare per primo? Quanti possono sostare? Ma in particolare, esiste un cartello del genere? Grazie.
Il segnale "Divieto Di Transito A Tutti I Veicoli, O Complessi Di Veicoli, Lunghi Più Di 10 Metri" è veramente insolito e lo odio, perché tutti gli altri segnali rappresentati un autocarro valgono solo per i veicoli trasportanti merce, mentre in questo caso vale anche per gli autobus, e secondo me non ha nessun senso e può solo confondere i conducenti di tali veicoli. Spero che un giorno venga ridisegnato.
Molto interessante.
Grazie mille ho imparato tutto, sono una ragazza brasiliana
Salve altre lezione ci sono?