Fermata, sosta, arresto e partenza
Benvenuti alla lezione n° 37, dove affronteremo l'argomento Fermata, sosta, arresto e partenza. Al termine di questa lezione saprete: quali sono le operazioni da compiere prima di iniziare a guidare un veicolo; cosa si intende per fermata, arresto e sosta; quali sono gli obblighi in caso di fermata e sosta; tutti i casi in cui la fermata e la sosta sono vietate. Siete pronti a tutto questo? Allora iniziamo subito!
Operazioni da compiere prima di iniziare a guidare un veicolo
Iniziamo vedendo quali sono le azioni da compiere prima di iniziare a guidare un veicolo. Innanzitutto occorre accertarsi di avere con se tutti i documenti necessari per la guida (esempio carta di circolazione, certificato di assicurazione, patente ecc.), che devono essere tutti in corso di validità. A questo punto bisogna assicurarsi che la categoria di patente posseduta consenta la guida del veicolo e che il veicolo sia in perfetto stato di efficienza.
Quindi, ricapitolando, le domande che dovrete porvi prima di iniziare a guidare un veicolo sono:
- ho tutti i documenti necessari per la guida?
- questi documenti sono in corso di validità? O sono scaduti e, quindi, non più validi?
- la mia patente mi consente di guidare questo veicolo?
- e il veicolo che sto per guidare è in perfetto stato di efficienza? Oppure non è in grado di circolare su strada?
Se la risposta a tutte queste domande è "si" potete passare alle altre operazioni da compiere prima di partire. Innanzitutto è opportuno regolare il sedile, il poggiatesta e gli specchi retrovisori interni ed esterni, secondo la propria statura.
A questo punto bisogna: accertarsi che gli oggetti trasportati siano sistemati in modo tale da evitarne la caduta o la dispersione; controllare che non sia compromessa la visibilità posteriore e laterale, per la presenza di passeggeri o per il carico mal posizionato; controllare che i passeggeri abbiano regolarmente allacciato le cinture di sicurezza; individuare i comandi, ossia le leve e i pulsanti, necessari per la guida e comprenderne bene il funzionamento.
È solo quando avrete fatto tutte queste operazioni che potrete, finalmente, partire. Pensate che la procedura da compiere prima di partire sia troppo lunga? Beh, avete mai visto un programma o un film sugli aerei? Se la risposta è "si" probabilmente già saprete che prima di spiccare il volo il pilota e il copilota fanno una check-list di tutte le cose da fare prima di volare, ossia cose del tipo controllare che sulle ali dell'aereo non ci sia neve o ghiaccio, controllare lo stato del carrello, vedere se c'è abbastanza carburante ecc.
Ecco, anche per la guida dell'automobile si fa una check-list, allo scopo di assicurarsi che tutto sia sotto controllo. Inizialmente questa procedura vi porterà via un po' di secondi, ma non preoccupatevi, con il tempo impiegherete sempre meno tempo. Pensate, infatti, che quando salite in macchina con un vostro genitore o con un vostro amico, quest'ultimo non la faccia perché ci mette pochissimo a partire?
Vi state sbagliando! Ha solo imparato a farla in poco tempo. Imparare le operazioni da fare prima di guidare un veicolo vi sarà utile non solo a non fare errori all'esame di teoria ma anche ad arrivare preparati alla vostra prima lezione di guida. È in questa occasione, infatti, che il vostro istruttore di guida vi illustrerà nel dettaglio tutta la procedura da compiere prima di partire. Adesso che sapete cosa fare prima di partire possiamo passare al concetto di fermata e di arresto.
Fermata e arresto
La fermata è la temporanea sospensione della marcia per esigenze di brevissima durata, come ad esempio per chiedere informazioni agli agenti del traffico oppure per consentire la salita o la discesa delle persone, mentre l'arresto è l'interruzione della marcia del veicolo dovuta ad esigenze della circolazione, come ad esempio a un semaforo rosso.
Obblighi del conducente in caso di fermata
Adesso che abbiamo stabilito cosa si intende per fermata e cosa si intende per arresto, passiamo a vedere quali sono gli obblighi del conducente in caso di fermata. Innanzitutto la fermata non deve arrecare intralcio o rallentamento alla circolazione, anche se viene fatta per chiedere informazioni agli agenti del traffico.
Dunque, durante la fermata, il conducente non deve impedire con il proprio autoveicolo il normale flusso del traffico. Deve, inoltre, comportarsi in modo da non costituire pericolo agli altri utenti della strada, adottando le opportune cautele atte ad evitare incidenti, e deve essere sempre presente e pronto a riprendere la marcia.
Infine vi ricordiamo che in caso di fermata, ove non esista il marciapiede rialzato, il conducente deve lasciare uno spazio non inferiore ad un metro, per consentire il transito dei pedoni. Inoltre fuori dei centri abitati, il conducente, in caso di fermata, deve collocare, se possibile, il veicolo fuori della carreggiata. Qualora non fosse possibile collocare il veicolo fuori della carreggiata, il conducente deve effettuare la fermata il più vicino possibile al margine destro della carreggiata.
Sosta
Dunque abbiamo visto finora cosa si intende per fermata e per arresto, ma non cosa si intende per sosta. La sosta è, molto semplicemente, la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità del conducente di allontanarsi dal veicolo. Se la sosta avviene per avaria del veicolo oppure per malessere fisico del conducente o di un passeggero è detta sosta di emergenza.
È importante sottolineare che durante la sosta il conducente deve adottare le opportune cautele atte ad evitare incidenti e deve impedire che il veicolo venga usato senza il suo consenso. Detto questo, passiamo a vedere quali sono le cautele da adottare, in caso di sosta, nell’aprire le portiere e nello scendere dal veicolo.
Cautele da adottare in caso di sosta nell’aprire le portiere e nello scendere dal veicolo
Innanzitutto quando si aprono le porte di un veicolo, bisogna assicurarsi che ciò non costituisca pericolo o intralcio per gli altri utenti della strada. Pertanto il conducente di un autoveicolo in sosta sul lato destro di una strada urbana, su una strada stretta oppure sul lato sinistro in una strada urbana a senso unico, prima di aprire la portiera, deve fare particolare attenzione ai veicoli che sopraggiungono, controllando anche mediante lo specchietto retrovisore.
Inoltre è opportuno che il conducente di un autoveicolo ricordi al passeggero, prima di aprire la portiera, di prestare particolare attenzione ai veicoli che sopraggiungono, se scende dal lato della strada, oppure ai pedoni in transito, se scende dal lato del marciapiede.
Come posizionare il veicolo in caso di sosta
Passiamo a vedere come va posizionato il veicolo in caso di sosta. In caso di sosta nei centri abitati, salvo diversa segnalazione, il conducente deve collocare il veicolo il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia, purché esista il marciapiede rialzato.
In caso non esista marciapiede rialzato, il conducente deve lasciare uno spazio non inferiore ad un metro per consentire il transito dei pedoni. Nelle strade urbane a senso unico di marcia, la sosta è consentita anche lungo il margine sinistro della carreggiata, purché rimanga uno spazio non inferiore a tre metri di larghezza, sufficiente al transito di almeno una fila di veicoli.
Fuori dei centri abitati, invece, il conducente che deve sostare ha l'obbligo di collocare il veicolo, ove possibile, fuori della carreggiata, ma non sulle piste ciclabili o sulle banchine. In caso di impossibilità a collocare il veicolo fuori della carreggiata, il conducente deve sostare il più vicino possibile al margine destro della carreggiata.
Nelle zone predisposte per la sosta, il conducente deve collocare il veicolo nel modo prescritto dalla segnaletica orizzontale, sistemando il proprio veicolo entro uno degli appositi spazi (noti anche come stalli), senza invadere quelli contigui (ossia quelli vicini).
Obbligo di bloccare il veicolo in caso di sosta
Durante la sosta il conducente deve adottare accorgimenti atti a garantire l'immobilità del veicolo, indipendentemente dal grado di pendenza della strada. Pertanto, prima di scendere dal veicolo in sosta, il conducente deve: assicurarsi di avere spento il motore; azionare il freno di stazionamento; inserire il rapporto più basso del cambio di velocità; lasciare il veicolo con le ruote sterzate verso il marciapiede.
Parcheggio in zona regolamentata con parchimetro o disco orario
Se si parcheggia in una zona regolamentata con parchimetro, occorre esporre l'apposito tagliando, in modo che sia ben visibile (in genere sul cruscotto dell'autovettura). Non occorre utilizzare il parchimetro se ci si ferma soltanto per far salire o scendere un passeggero.
Invece per parcheggiare in una zona regolamentata mediante disco orario, bisogna esporre in modo ben visibile l'orario di arrivo. Vi ricordiamo, inoltre, che nelle aree di parcheggio a tempo limitato, i veicoli al servizio di persone diversamente abili non sono obbligati a rispettare il limite di tempo stabilito per la sosta.
Divieto di sosta e di fermata
Divieto di fermata
Adesso che conoscete che differenza passa tra arresto, sosta e fermata, i vari obblighi a cui dovete sottostare in caso di sosta e di fermata e come va posizionata la macchina in caso di sosta, passiamo a vedere tutte le situazioni in cui la sosta e la fermata sono vietate. Innanzitutto occorre precisare che quando la fermata è vietata lo è anche la sosta. Pertanto la fermata e, quindi, anche la sosta sono vietate:
- in presenza del segnale Divieto Di Fermata;
- in prossimità e in corrispondenza di segnali stradali verticali in modo da occultarne la vista;
- in prossimità e in corrispondenza di segnali semaforici in modo da occultarne la vista;
- sulle autostrade, tranne se si tratta di un caso di emergenza, dove è possibile fermarsi nell’apposita corsia di emergenza o piazzola di sosta;
- nelle curve e sui dossi e, fuori dai centri abitati e sulle strade urbane di scorrimento, anche in loro prossimità;
- nelle gallerie, nei sottovia, sotto i sovrapassaggi, sotto i fornici e i portici, salvo diversa segnalazione;
- in corrispondenza o in prossimità dei passaggi a livello;
- sui binari di linee ferroviarie o tranviarie o così vicino ad essi da intralciare la marcia dei veicoli su rotaia;
- in corrispondenza dei segnali orizzontali di preselezione e lungo le corsie di canalizzazione;
- fuori dei centri abitati, in corrispondenza e in prossimità delle aree di intersezione (ossia gli incroci);
- nei centri abitati, in corrispondenza delle aree di intersezione (ossia gli incroci) e in prossimità di esse a meno di 5 metri, salvo diversa segnalazione;
- sugli attraversamenti pedonali;
- sulle piste ciclabili e agli sbocchi di esse;
- sui marciapiedi, salvo diversa segnalazione.
Divieto di sosta
Poc'anzi abbiamo detto che quando la fermata è vietata lo è anche la sosta. Ma ciò non vale anche al contrario, ossia è possibile che la sosta sia vietata ma non la fermata. Un esempio di quanto appena detto è allo sbocco dei passi carrabili e davanti ai cassonetti dei rifiuti urbani, dove la sosta è vietata ma non la fermata. Pertanto vediamo quali sono i casi in cui è vietata solamente la sosta. La sosta è vietata:
- in tutti i casi in cui è vietata la fermata;
- in presenza del segnale Divieto Di Sosta, dalle 8 alle 20 se posto nei centri abitati e 24 ore su 24 sulle strade extraurbane;
- allo sbocco dei passi carrabili;
- se si impedisce l'accesso ad altro veicolo già regolarmente in sosta o se viene impedito di spostarlo;
- in seconda fila, salvo che si tratti di veicoli a due ruote;
- negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia;
- a meno di 15 metri dal segnale di fermata di autobus, filobus e veicoli circolanti su rotaia, qualora gli spazi di stazionamento non siano delimitati;
- negli spazi riservati allo stazionamento dei veicoli in servizio di piazza (ossia i taxi);
- sulle aree destinate al mercato e ai veicoli per il carico e lo scarico di cose, nelle ore stabilite;
- sulle banchine, salvo diversa segnalazione;
- negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide;
- in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi e la carreggiata utilizzati dai veicoli per persone invalide;
- nelle corsie o carreggiate riservate ai mezzi pubblici;
- nelle aree pedonali urbane;
- nelle zone a traffico limitato per i veicoli non autorizzati;
- negli spazi destinati a servizi di emergenza o di igiene pubblica indicati dalla apposita segnaletica;
- davanti ai cassonetti dei rifiuti urbani;
- limitatamente alle ore di esercizio (ossia quando sono aperti), in corrispondenza dei distributori di carburante e in loro prossimità sino a 5 metri prima e dopo;
- nei centri abitati, se si deve lasciare in sosta un rimorchio staccato dalla motrice, salvo diversa segnalazione.
A questo punto ci preme sottolineare che il mancato rispetto delle norme relative al divieto di sosta comporta, tra l'altro, la sottrazione di punti dalla patente. Quindi se all'esame dovesse capitarvi la domanda "La sosta negli spazi riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli per persone invalide, comporta, tra l'altro, la sottrazione di punti dalla patente" non dovete far altro che cliccare su "vero".
Vi ricordiamo, infine, che nel caso in cui la sosta è espressamente vietata da una norma del codice stradale, l'osservanza di tale divieto non è condizionata dalla presenza di cartelli segnaletici. Quindi, mettiamo ad esempio che stiate percorrendo una curva (un caso in cui la sosta è espressamente vietata), l'osservanza del divieto di sosta è obbligatoria, anche in assenza di cartelli segnaletici.
Conclusione
E per questo argomento è tutto! A questo punto, prima di passare alla prossima lezione sulle Norme Varie, non dovete far altro che ripetere, ripetere e ripetere... Potrete verificare se tutto è stato ben compreso attraverso i quiz su fermata, sosta, arresto e partenza.
Che dire WOW, altro che libro, qui si che si capisce. Grazie <3
Ringrazio per questa eccellente metodologia di studio super facile da capire, senza linguaggo ricercato!!! Ho il libro al mio fianco e la differenza è in termine di tempo. Qua ci metto la metà del tempo che ci metto nel libro. Grazie!
Grazie ho capito bene...
Complimenti! Molto ben scritto e ben fatto, tutti gli argomenti del libro. Grazie.
Privatista. Ho studiato esclusivamente dalla vostra dispensa, 50 lezioni scritte, nell' arco di 1 mese, e fatto 110 quiz completi. Sfortunatamente sono stato bocciato all'esame con 4 errori, ma ora sto studiando con più calma, leggendo più nello specifico e tra 1 mese proverò a dare di nuovo l'esame teorico. Grazie per queste lezioni!
Comunque non è possibile che qui sia spiegato meglio che nel libro!