Responsabilità civile, penale e amministrativa, assicurazione r.c.a. e altre forme assicurative legate al veicolo

In questa quarantacinquesima lezione affronteremo l'argomento Responsabilità civile, penale e amministrativa, assicurazione r.c.a. e altre forme assicurative legate al veicolo. Pertanto vedremo la responsabilità civile e penale connessa al sinistro stradale, l'assicurazione obbligatoria RCA, le polizze assicurative facoltative e i fattori che influenzano l'attenzione durante la guida.

Molti di voi credono che questo argomento sia difficile da comprendere. Niente di più sbagliato! Infatti, una volta capito il significato di termini quali "RCA", "massimali", "formula bonus-malus", "responsabilità civile e penale", tutto sarà di facile comprensione. Noi faremo del nostro meglio per rendervi tutto il più semplice possibile ma se, leggendo, qualcosa non vi è chiaro, non andate avanti bensì ostinatevi a capire. OK?

Assicurazione obbligatoria RCA

Visto che tra un po' avrete la patente starete già valutando la possibilità di acquistare un'auto. Ma prima di acquistare l'auto dovete sapere che ogni auto deve essere coperta da assicurazione RCA. Infatti l'assicurazione RCA è obbligatoria per legge e copre i danni causati a persone, animali o cose che si trovano in aree pubbliche o aperte al pubblico.

Pertanto, in base a quanto appena detto, è vietato utilizzare il veicolo privo di copertura assicurativa sulle strade pubbliche. Infatti quando l'assicurazione per la responsabilità civile auto è scaduta di validità si incorre in una sanzione (e, a volte, anche nella confisca del veicolo) se si circola o si lascia in sosta il veicolo sulle strade pubbliche.

Ma cosa vuol dire RCA? RCA sta per Responsabilità Civile Auto e sta ad indicare che questa assicurazione si riferisce solo alla responsabilità civile, e non anche alla responsabilità penale (di cui parleremo tra poco) o a quella amministrativa (esempio il pagamento di una multa). Vi ricordiamo, infine, che l'assicurazione per la responsabilità civile auto (R.C.A.) è valida anche per gli incidenti avvenuti nei Paesi dell'Unione Europea e riguarda anche i danni subiti da terzi (ossia dai passeggeri), ma solo se il veicolo è autorizzato al trasporto di persone.

Massimali della polizza di assicurazione RCA

Ricordate che all'inizio della lezione avevamo detto che avremmo visto il significato di alcuni termini come "i massimali"? Bene! I massimali della polizza di assicurazione R.C.A. altro non sono che gli importi massimi che l'impresa assicuratrice si impegna a pagare, in caso di incidente. I massimali della polizza di assicurazione R.C.A. possono essere aumentati, a scelta del cliente, pagando una maggiore somma di denaro (noto come premio assicurativo) mentre la cifra minima dei massimali viene stabilita dalla legge.

Contratto di assicurazione RCA con formula bonus-malus

Anche del "bonus-malus" avevamo già accennato in precedenza ed ora vi spiegheremo cos'è! Nell'assicurazione per la responsabilità civile auto (R.C.A.), il contratto con la formula "bonus malus" comporta una variazione annuale del premio di assicurazione (ossia il prezzo da pagare all’assicurazione) in base al numero di incidenti causati. Pertanto, se non si provocano incidenti il prezzo da pagare all’assicurazione scende, mentre se si fanno incidenti, di cui si è responsabili, il prezzo aumenta. Semplice, no?

Il meccanismo del contratto con formula "bonus-malus" si basa su 18 classi di merito. Alla stipula del primo contratto viene associata la classe 14 e se, in un certo periodo, l'automobilista non causa incidenti, scende di classe (ossia va in bonus), mentre se causa incidenti, sale di classe (ossia va in malus) e, pertanto, deve pagare di più.

Documenti che l’impresa assicuratrice deve rilasciare all’automobilista

Ma ricordate! Dopo la firma del contratto di assicurazione RCA, l'impresa assicuratrice deve rilasciare al cliente il certificato di assicurazione (visibile nella foto in alto), che deve essere sempre tenuto a bordo del veicolo, e la polizza di assicurazione che, invece, non è obbligatorio tenere in macchina.

Fondo di garanzia per le vittime della strada

E se fosse un veicolo non coperto da assicurazione, oppure un pirata della strada, ad arrecare danni a persone? Per questo c'è il "fondo di garanzia per le vittime della strada" che prevede, appunto, il risarcimento dei danni arrecati alle persone da veicoli non coperti da assicurazione e da veicoli non identificati.

Polizze assicurative facoltative

Mentre l'assicurazione RCA è obbligatoria, le polizze assicurative stipulate di solito per coprire i danni da furto, incendio, atti vandalici, eventi naturali (esempio una grandinata) o danni al proprio veicolo (nota come polizza kasko) non sono obbligatorie. Ma ricordate, nella polizza assicurativa contro il rischio di furto o incendio, il risarcimento dovuto non può essere superiore al valore che il veicolo aveva al momento in cui è stato rubato o ha preso fuoco.

Inoltre occorre sottolineare che l'assicurazione contro il rischio d’incendio del veicolo copre, di solito, solo i danni causati da incendi accidentali (ossia casuali) e non quelli provocati da incendi dolosi (ossia intenzionali) e che nel caso in cui il veicolo venga rubato per avvalersi dell'assicurazione bisogna presentare alla polizia una denuncia. Qualora, invece, il furto avvenga in uno Stato estero, per poter attivare l'assicurazione bisogna ripetere la denuncia anche in Italia.

Responsabilità civile connessa al sinistro stradale

Dato che la sigla RCA sta per "responsabilità civile autoveicoli" non possiamo non parlare della "responsabilità civile connessa al sinistro stradale". La responsabilità civile connessa al sinistro stradale è basata sul principio che ogni danno causato a persone, a cose o ad animali, deve essere risarcito dal responsabile, o dall'impresa assicuratrice che fa le sue veci.

La responsabilità civile connessa al sinistro stradale è indipendente dalla responsabilità amministrativa e dalla responsabilità penale, di cui parleremo tra poco, e grava sia sul conducente che sul proprietario del veicolo. Non grava, invece, sul proprietario del veicolo se quest'ultimo dimostra che il veicolo è stato usato contro la sua volontà, come ad esempio in caso di furto.

Quindi, detto in parole povere, il responsabile può risarcire il danneggiato del danno subito accordandosi direttamente con esso (ossia senza far intervenire l'impresa assicuratrice) circa il valore del risarcimento oppure può avvalersi di un consulente di infortunistica stradale (ossia un esperto) per stabilire l'importo esatto del danno.

Responsabilità penale connessa al sinistro stradale

La responsabilità penale connessa al sinistro stradale, invece, è a carico del solo conducente del veicolo e sorge allorché vengano violate norme contemplate dal Codice Penale, esempio quando il sinistro stradale provoca lesioni gravi a persone, in caso di omicidio (anche colposo) ecc. È, invece, esclusa quando:

Responsabilità civile e penale in un sinistro stradale

Chi è penalmente e civilmente responsabile di un sinistro stradale è soggetto alle pene previste dal Codice Penale e, qualora abbia violato norme del Codice della strada, è anche soggetto alle relative sanzioni. Il responsabile, come già detto, è tenuto al risarcimento dei danni e può incorrere nella sospensione, nella revoca o nella revisione della patente di guida.

Risarcimento diretto dei sinistri stradali

Ma prima di passare alla percezione delle proprie capacità di guida e ai fattori che influenzano l'attenzione durante la guida non possiamo non parlare del risarcimento diretto dei sinistri stradali, noto anche come indennizzo diretto. Il risarcimento diretto nei sinistri stradali è una procedura speciale a tutela del danneggiato atta a velocizzare l’iter di liquidazione di un sinistro stradale.

Il meccanismo di questa procedura è semplice, ossia il danneggiato richiede il risarcimento direttamente alla propria assicurazione, che anticipa l’importo concordato facendoselo poi rimborsare dall’assicurazione della controparte. Ma questa procedura si applica solo se vi sono danni al veicolo e lesioni di lieve entità al conducente. Mentre non è applicabile se vi sono più di due veicoli coinvolti.

Percezione delle proprie capacità di guida e rispetto delle norme

Passiamo, dunque, alla percezione delle proprie capacità di guida e al rispetto delle norme. Innanzitutto un conducente non deve mai sopravvalutare la propria abilità di guida e deve considerare che non sempre è in grado di valutare correttamente le proprie capacità di guida e che a volte ci si espone a situazioni più rischiose di quelle che si è in grado di gestire.

Quindi, per fare un esempio, se non si è certi di attraversare in tutta sicurezza un incrocio, è necessario arrestarsi ed aspettare che transitino tutti i veicoli con cui vi può essere un pericolo di collisione. Le norme di circolazione, infatti, sono stabilite per garantire una maggior sicurezza di guida per tutti gli utenti della strada e il loro rispetto permette di limitare l'intralcio alla circolazione e di limitare i rischi connessi alla guida di tutti i veicoli, sia di quelli a motore sia di quelli che ne sono privi.

Attenzione durante la guida

Non ci stancheremo mai di dirlo: "distrarsi alla guida può causare incidenti stradali che possono comportare gravi conseguenze", tenetelo sempre a mente. Pertanto, bisogna considerare che è pericoloso, durante la guida, distogliere lo sguardo dalla strada, anche per pochi millisecondi.

Quindi, durante la guida, il conducente deve mantenere la massima concentrazione alla guida, soprattutto mentre attraversa un incrocio, e deve prestare attenzione, sia agli utenti che si trovano davanti al proprio veicolo sia a coloro che si trovano ai bordi della strada, valutando attentamente il loro comportamento. Per tutti quelli che si considerano dei tipi distratti, ricordate che l'attenzione alla guida può essere migliorata tramite l'allenamento.

Fattori che influenzano l'attenzione durante la guida

Prima di elencarvi i fattori che influenzano l'attenzione durante la guida bisogna sottolineare che i nostri sensi non riescono a cogliere tutti gli stimoli presenti nell'ambiente e che le emozioni influenzano la nostra attenzione. Pertanto, quando si è alla guida, la capacità di attenzione può essere influenzata:

Pertanto il miglior consiglio che possiamo darvi è quello di pensare solo a guidare mentre siete al volante. Guidare responsabilmente sarà il primo segnale che, ormai, siete diventati adulti!

Conclusione

E siamo giunti al termine dell'argomento Responsabilità civile, penale e amministrativa, assicurazione r.c.a. e altre forme assicurative legate al veicolo. È stato facile da capire, no? Per verificare le vostre conoscenze in merito non vi resta che fare tanti quiz su responsabilità civile, penale e amministrativa, assicurazione r.c.a. e altre forme assicurative legate al veicolo. A presto con una nuova lezione!

Commenti
Roberto
Scritto il 12-04-2018 09:40:06

Ma si possono utilizzare degli auricolari durante la guida? Grazie.

Filippo
Scritto il 06-02-2019 16:59:30

Salve, volendo uno potrebbe ascoltare in auto la musica direttamente dagli auricolari?

Yeferson
Scritto il 10-01-2021 15:51:20

Dice che non bisogna distogliere lo sguardo dalla strada neanche un millisecondo. Mentre nei quiz mi è capitato di incontrare una domanda dove mi chiedeva: "Quando si incontra un'auto che proviene dal senso opposto con gli abbaglianti accesi, bisogna distogliere lo sguardo per non essere accecati". Io ho cliccato falso e me lo ha dato come errore :(

Fabio
Scritto il 31-01-2022 00:51:52

Ma si possono utilizzare Walkie talkie alla guida?

enzo
Scritto il 28-02-2023 18:08:58

Siete una squadra fortissima

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